Cameretta Montessori: spazio delle attività

Nella cameretta Montessori del vostro bambino, a seconda dell’ambiente che avete a disposizione, ci saranno diversi spazi da organizzare:

Fate in modo che ogni spazio sia versatile e facilmente modificabile, in modo da farlo crescere e cambiare con il crescere del vostro bambino.

Da che età iniziare a predisporre uno spazio dedicato alle attività? Da quando il bambino comincia a muoversi in autonomia, ma anche da poco prima, in modo che possa essere stimolato a raggiungere i suoi giochi preferiti.

L’importanza del gioco nel Metodo Montessori

Il gioco secondo Maria Montessori è “il lavoro del bambino” e costituisce una funzione centrale nello sviluppo cognitivo, sociale, emotivo, motorio e creativo del bambino.

Attraverso il gioco i bambini hanno modo di esplorare il mondo, costruire la propria personalità ed individualità, anche in termini di autonomia e libertà. Il compito del genitore è quello di predisporre un ambiente all’interno del quale il bambino possa svolgere le attività in modo sicuro e autonomo, entrando anche in contatto con le caratteristiche del mondo reale.

Come organizzare lo spazio dedicato alle attività

Nel preparare la cameretta in stile Montessori per il vostro bambino, predisponete con cura lo spazio dedicato alle attività e al gioco.

Mobile basso

Per permettere al bambino di muoversi in autonomia all’interno della sua cameretta, predisponete un mobile basso, in modo che possa scegliere il gioco che più lo attrae in quel momento.

Tappeto

Predisponete un morbido tappeto, sul quale il bambino possa svolgere le attività per tempi prolungati in assoluta comodità. Più il bambino troverà un ambiente ben strutturato ed accogliente e più avrà piacere di passare il suo tempo in quello spazio. Non eccedete con l’arredamento, deve essere ben curato ma essenziale, in modo da essere tenuto facilmente in ordine e permettere al bambino di concentrarsi sulla sua attività.

Tavolino

Se il vostro bambino ha almeno 18 mesi, potreste inserire nella stanza un tavolino per le attività. Tutte le attività che predisporrete possono essere svolte tranquillamente a terra, a meno che non sia il bambino a ricercare una postazione differente. Lasciare anche in questo caso al bambino la libertà di scelta.

Giochi

Sistemare i giochi selezionati con cura ben ordinati sul mobile basso, in modo che il bambino possa prenderli e riporli in totale autonomia. Se possibile, prediligere giochi in legno, naturali, atossici, più resistenti e duraturi dei giochi in plastica.

Caratteristiche dei giochi e delle attività per la cameretta

I giochi da mettere in cameretta devono essere pochi, ben ordinati, adeguati all’età del bambino.

L’ordine è fondamentale per permettere al bambino di scegliere un gioco e concentrarsi senza avere eccessive stimolazioni esterne. Avere i giochi ordinati invoglierà in maniera naturale il bambino a riporli nello spazio apposito, prima grazie all’imitazione dell’adulto, per diventare via via più autonoma crescendo.

Una buona tecnica per variare la proposta educativa è quella della rotazione: avrete sicuramente tanti giochi e attività da proporre al bambino. Il consiglio è quello di riproporli ciclicamente. Il bambino che non vede il gioco anche solo per un mese, lo rivivrà il mese successivo in una veste nuova. Il bambino sarà cresciuto e con lui il suo modo di approcciare a quel gioco, troverà un modo sempre nuovo di farlo, con la curiosità di chi riceve un regalo.

Un’attenzione particolare va posta alla tipologia di attività da proporre. L’ideale sarebbe avere sempre delle attività che sappiano stimolare le competenze del bambino. Quindi, dovrebbero essere giochi non troppo facili, ma neanche troppo difficili. In entrambi i casi, perderebbe l’interesse verso quel gioco. Per mantenere vivo l’interesse del bambino, bisogna osservarlo nel gioco e predisporre le attività ad hoc per lui.

Personalmente, avendo due bambine, 2 anni e mezzo la prima e 10 mesi la seconda, metto a loro disposizione giochi per l’una e per l’altra, escludendo quelli con parti troppo piccole o pericolose. Cerco di includere nella scelta giochi che possono utilizzare insieme.

Tutte le attività che decido di lasciare a loro disposizione le possono approcciare autonomamente. Conservo i giochi che richiedono la mia presenza in un mobiletto del soggiorno, in modo che possiamo sceglierlo e divertirci insieme.

Un altro consiglio è quello di mettere i giochi “smontati”, i bambini saranno istintivamente invogliati a prendere il gioco per “ricomporlo”.

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