Quando si pensa all’estate ci si immagina facilmente sdraiati su una spiaggia di sabbia bianca o a fare il bagno in un mare cristallino. Non sempre è così proprio per tutti. Ci sono momenti in cui ancora si lavora e i bambini sono già a casa dall’asilo nido o dalla scuola dell’infanzia e non si sa come intrattenerli nel caldo delle città. Ecco come far divertire i bambini semplicemente con Giochi con il ghiaccio.
Al via giochi con l’acqua di qualunque tipo: piscine nei giardini, bacinelle sul balcone, pistole ad acqua, gavettoni… le parole d’ordine sono: rinfrescarsi e divertirsi!
Ghiaccio con sorpresa
Un modo simpatico e divertente anche per i più piccoli è preparare dei cubetti di ghiaccio con sorpresa. A seconda dell’età del bambino, potete prepararli anche insieme, decidendo cosa poter inserire nello stampo apposito.
Nella fase di preparazione il bambino si dovrà confrontare con la dimensione degli oggetti da inserire all’interno dello stampo: un oggetto troppo grande non potrà essere inserito, un oggetto più piccolo ci può stare ma solo inserendone uno in ogni stampino, si potranno invece inserire più oggetti molto piccoli in ogni stampino. Questo permette al bambino di sperimentare spazio e dimensioni, semplicemente giocando e provando.
Una volta inseriti gli oggetti scelti nello stampo, si aggiunge l’acqua e si mette in freezer. Se avete bambini di tre o quattro anni, fatela fare a loro anche questa operazione. Un po’ di acqua potrebbe cadere, ma si divertono tanto. Devono controllare che ogni stampino sia abbastanza riempito, ma senza far uscire l’acqua. E… Se esce? Uno straccio o uno scottex e anche la fase di asciugatura entra a far parte del gioco.
Eccoci giunti alla fase di attesa. Eh sì, questa attività prevede anche l’attesa. Andiamo a controllare con il nostro bambino ogni tanto l’acqua che abbiamo messo nello stampo del ghiaccio per vedere i cambiamenti. Facciamo osservare che una parte di acqua inizia a congelare, mentre un’altra parte rimane liquida. Rendiamo anche il momento dell’attesa un momento speciale, diamo importanza al dover aspettare, magari leggendo libri o giocando ad altro, ma avendo sempre cura di controllare ogni tanto il nostro ghiaccio. Osserviamo che pian piano aumenta la parte congelata, fino a quando la parte liquida sparisce e possiamo sformare i nostri cubetti totalmente congelati.
Una volta sformati i cubetti, metterli in un vassoio dal bordo alto o in una bacinella e lasciare il bambino libero di giocare e sperimentare.
In autonomia il bambino sperimenterà:
- la sensazione del freddo del ghiaccio sulle mani, e magari anche su altre parti del corpo;
- gli oggetti “intrappolati” all’interno dei cubetti;
- il suo modo di giocare con i cubetti;
- il processo di scioglimento del ghiaccio;
- gli oggetti “liberati” dal ghiaccio che si sta sciogliendo;
- il ghiaccio trasformato in acqua.
Ecco cos’ha scelto Noemi da mettere nel nostro stampo del ghiaccio:
- mais
- conchiglie
- pompon colorati
Essendo stata un’attività molto improvvisata e poco preparata, non mi sono venute al volo tante altre idee, ho seguito le sue proposte (ha utilizzato materiali che avevamo appena usato per altro) e l’ho assecondata.
Visto però il grande successo di quest’attività che l’ha impegnata oltre un’ora (tra la fase di preparazione e quella di scoperta dei cubetti una volta formati), ho già in mente tante altre idee da proporle per la prossima volta: terra, sassi, piccole foglioline, erba, sabbia, nocciole, pezzetti di gessetti colorati, perline, riso, pastina, legumi secchi, cannucce tagliate. Le lascerò tutto il materiale a disposizione e vedremo cosa deciderà di sperimentare.
Giochi con il ghiaccio: Ghiaccio colorato per dipingere
Ora vi presento un’altra semplice attività che prevedono Giochi con il ghiaccio. Anche questa va bene per i piccolissimi. Magari con i bambini che ancora mettono tutto in bocca facciamo attenzione a colorare il ghiaccio semplicemente con coloranti alimentari o con polveri naturali.
Per i nostri cubetti noi abbiamo utilizzato acqua mischiata a:
- cacao
- paprika
- curcuma
- zafferano
Anche in questo caso, abbiamo improvvisato e, data la curiosità di Greta nell’assaggiare i nuovi giochi ho preferito evitare l’uso delle tempere o degli acquerelli, utilizzando solo ciò che di commestibile avevo in casa al momento.
Nel caso di bambini più grandi che non mettono più le cose in bocca, potete optare per inserire nel vostro stampo acqua e tempere. Otterrete sicuramente più colori, molto più brillanti e con un effetto ancora più divertente.
Una volta preparati i cubetti di ghiaccio colorato non vi resta che prendere un grande foglio di carta o cartoncino bianco e lasciar libero il bambino di sperimentare la consistenza del ghiaccio, la sensazione del freddo sulle mani o sul corpo e la traccia di colore che il ghiaccio lascia sul foglio.
Per entrambe le attività proposte libertà, creatività e fantasia sono le parole d’ordine. Bisogna solo supervisionare che non mettano i cubetti di ghiaccio in bocca perchè possono facilmente scivolare in gola.