Il bacio, un intimo contatto fisico che esprime sentimenti di amore, di affetto, di amicizia e complicità, viene celebrato in più di una giornata internazionale. Vediamo di seguito le date che ricorrono.
Quando si celebra la giornata del bacio?
Come abbiamo appena accennato, ci sono diverse date per celebrare la giornata internazionale del bacio:
- 13 aprile: data scelta grazie al bacio più lungo della storia; una coppia thailandese, durante una gara, si è baciata per 58 ore consecutive;
- 6 luglio: data decisa in Inghilterra nel 1990 come Giorno Internazionale del Bacio, generando quindi confusione perchè spesso la si trova indiata come ricorrenza mondiale. In altre parti del mondo, la stessa data viene considerata come Giorno Internazionale del Bacio Rubato;
- 22 giugno: Giornata Nazionale del bacio negli Stati Uniti;
- 13 febbraio: Giornata del Bacio in India, come giorno che precede San Valentino.
Io e le mie bambine, di 2 e 4 anni, per non sbagliare giornata internazionale, festeggiamo i baci ogni giorno; soprattutto nei momenti unici del risveglio e prima di andare a dormire.
Vi segnalo di seguito i nostri must sul bacio!
La scatola dei baci della buonanotte
La scatola dei baci della buonanotte
Un gioco pieno di coccole e di bacetti, da fare primo di addormentarsi, per augurare la buonanotte in modo divertente. Forza, scegli una carta e dai il bacio indicato sulla figura! Un modo originale, divertente e delicato per entrare in relazione on il nostro bambino, coccolarlo e farlo sentire amato. Un dolce momento esclusivo.
Di che colore è un bacio?
Di che colore è un bacio?
Minimoni ama colorare! Dipinge coccinelle rosse, cieli blu e banane gialle… Ma non ha mai dipinto un bacio! Di che colore è un bacio? Rosso come gli spaghetti al pomodoro, verde come i coccodrilli, giallo come i girasoli, bianco come la neve? Com’è difficile dare a un sentimento un solo colore… forse perché ce ne vogliono tanti!
Zeb e la scorta di baci
Zeb e la scorta di baci
Lettura molto dolce per l’adulto, rassicurante per il bambino. Può essere uno spunto per approcciare al distacco mamma- figlio. La piccola zebra zeb parte per una breve vacanza in colonia senza mamma e papà così i genitori decidono di preparare tanti piccoli fogli ripiegati, segnando ognuno con un bacio, in modo che zeb possa metterli in una scatola e usarli quando avrà nostalgia.
A noi ha dato l’idea di una scorta di baci ogni volta che Noemi al mattino non vuole andare alla scuola dell’infanzia. Grande scorta in tasca, che però, nel nostro caso, non dura fino alla porta di casa! Rimane comunque un nostro momento, che fa passare la nostalgia e lascia spazio al divertimento di prendere subito i baci della mamma dalla finta tasca. Facilita comunque il passaggio da un momento difficile ad uno più felice e spensierato.
Il bacio della mamma
Il bacio della mamma
“Il bacio della mamma” racconta l’amore di una mamma per i suoi bambini che si esprime con un bacio più potente di qualunque cosa. Ti sveglia al mattino e ti addormenta alla sera, ti dà coraggio per andare a scuola ed è meglio di una medicina. Il bacio della mamma ti protegge dai mostri e viaggia per tutte le città. Una poesia da dedicare a tutte le mamme del mondo. All’interno del libro sono presenti anche due pagine da personalizzare.
Notti in bianco, baci a colazione
Questo dolcissimo libro, invece, l’ho regalato al mio compagno poco dopo la nascita della nostra primogenita Noemi.
Il respiro di tua figlia che ti dorme addosso sbavandoti la felpa. Le notti passate a lavorare e quelle a vegliare le bambine. Le domande difficili che ti costringono a cercare le parole. Le trecce venute male, le scarpe da allacciare, il solletico, i “lecconi”, i baci a tutte le ore. Sono questi gli istanti di irripetibile normalità che Matteo Bussola cattura con felicità ed esattezza. Perché a volte, proprio guardando ciò che sembra scontato, troviamo inaspettatamente il senso di ogni cosa. Padre di tre figlie piccole, Matteo sa restituirne lo sguardo stupito, lo stesso con cui, da quando sono nate, anche lui prova a osservare il mondo. Dialoghi strampalati, buffe scene domestiche, riflessioni sottovoce che dopo la lettura continuano a risuonare in testa. Nell'”abitudine di restare” si scopre una libertà inattesa, nei gesti della vita di ogni giorno si scopre quanto poetica possa essere la paternità.
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