Per i bambini orientarsi nel tempo non è sempre semplice. Giorni, settimane, mesi, stagioni, anni, sono tutti concetti con particolari caratteristiche. Il calendario è uno degli strumenti utilizzati per orientarci nel tempo.
Ecco le attività che ho proposto nella mia classe prima per la conoscenza del calendario, come strumento utile per comprendere i concetti di:
- Tempo che passa
- Tempo cronologico
- Ciclicità dei giorni, delle settimane, dei mesi, delle stagioni, degli anni…
Calendario orologio magnetico
Esplorazione del calendario
La prima attività che ho proposto lascia molto spazio ai bambini, alle loro conoscenze, osservazioni e curiosità.
Ho consegnato ad ogni bambino la scheda del calendario 2022.
Calendario per bambini scuola primaria da stampare
Abbiamo osservato insieme com’è fatto il calendario:
- Letto i nomi dei mesi;
- Riconosciuto i giorni della settimana;
- Contato per ogni mese quante settimane complete ci sono e quali giorni invece non arrivano a formare una settimana;
- Ho posto questa domanda-stimolo: quali sono i giorni di festa nel corso dell’anno? Ho guidato il confronto tra bambini e abbiamo colorato con il pastello rosso i giorni festivi:
- tutte le domeniche,
- Capodanno (sabato 1 gennaio),
- Epifania (giovedì 6 gennaio),
- Pasqua (domenica 17 aprile 2022),
- Pasquetta (lunedì 18 aprile),
- Festa della Liberazione (lunedì 25 aprile),
- La Festa dei lavoratori (domenica 1 maggio),
- Festa della Repubblica (giovedì 2 giugno),
- Ferragosto (lunedì 15 agosto),
- Tutti i Santi (martedì 1 novembre),
- Immacolata Concezione (giovedì 8 dicembre),
- Natale (domenica 25 dicembre),
- Santo Stefano (lunedì 26 dicembre).
Conoscere il tempo
I 12 mesi dell’anno
- Ho proposto questa filastrocca dei mesi:
e febbraio di neve ne vede un velo.
A marzo le primule spuntano in guardino
e ad aprile il sole fa capolino.
A maggio di tanti fiori il prato è pieno,
a giugno il sole splende nel ciel sereno.
A luglio le giornate trascorro dalla zia,
e ad agosto le vacanze volano via.
A settembre ricomincia la scuola,
e a ottobre ogni foglia di giallo si colora.
Novembre passa in un baleno,
e a dicembre arriva un Natale sereno.
- Ho poi consegnato questo nuovo calendario ai bambini e ci siamo concentrati sulle caratteristiche di ciascun mese: attraverso una discussione, ho chiesto loro di pensare ad esperienze, abbigliamento e cibi che caratterizzano ogni mese. Ognuno di loro ha disegnato nella parte in alto uno degli aspetti emersi a scelta. Qualche esempio:
- gennaio (pupazzo di neve, befana),
- febbraio (maschera di carnevale),
- marzo (festa del papà),
- aprile (pesce d’aprile, uova di Pasqua),
- maggio (fiori, fragole),
- giugno (sole),
- luglio (spiaggia),
- agosto (mare, anguria),
- settembre (scuola, zaino),
- ottobre (foglie d’autunno, zucca),
- novembre (castagne),
- dicembre (Babbo Natale, albero di Natale, stella cometa);
- Ogni foglio con il singolo mese, arricchito con il loro disegno, è stato poi plastificato e rilegato insieme agli altri attraverso un semplice fermacampione per formare un calendario da sfogliare sempre a disposizione dei bambini da consultare.
- Abbiamo poi controllato il numero di giorni per ogni mese e abbiamo realizzato una semplice tabella sul quaderno. La tabella è composta da 3 colonne: mesi con 28 giorni, mesi con 30 giorni e mesi con 31 giorni. Controllando il calendario fornito, i bambini hanno completato quasi in autonomia la tabella, osservando il numero di giorni da cui è formato ogni mese e copiando il nome del mese direttamente dal calendario.
I compleanni dei bambini: cartellone compleanno bambini
Il compleanno offre un ottimo spunto per riflettere con i bambini sul significato di questa festa.
- Ho posto ai bambini le seguenti domande-stimolo: Che cos’è il compleanno? Che cosa si fa di solito nel giorno del compleanno? Con chi festeggiate? Perchè si festeggia il compleanno?
Ho segnato le risposte dei bambini con delle parole-chiave alla lavagna; al termine di questa discussione, i bambini hanno copiato sul quaderno le parole emerse e hanno rappresentato con un piccolo disegno ogni parola.
- Ogni bambino ha poi pensato al suo ultimo compleanno e l’ha rappresentato in un disegno su foglio A4. Sotto al disegno ha scritto il suo nome e la data del proprio compleanno.
Mentre i bambini disegnavano, ho chiesto a ciascuno di loro di raccontare il suo ultimo compleanno: Qual è l’ultimo compleanno che hai festeggiato? Quanti anni hai compiuto? Che giorno era? Hai fatto qualcosa di speciale?
- Una volta ultimati i disegni, abbiamo unito tutti i disegni nel “Libro dei compleanni” ma… “Come mettiamo in ordine le pagine?” Ho ascoltato le proposte dei bambini e, tra queste, ho accolto quella di metterli in ordine di tempo, partendo da chi compie gli anni prima a chi li compie dopo. A questo punto ho chiesto come potevamo scoprire chi compie gli anni prima e con i bambini abbiamo capito che avremmo dovuto focalizzare la nostra attenzione sul mese.
Il lupo che voleva la festa di compleanno
Abbiamo attaccato tutti i fogli alla lavagna e riordinati insieme. Il “primo problema” è sorto nel momento in cui più bambini compivano gli anni lo stesso mese. In questo caso, abbiamo capito che avremmo dovuto guardare non solo il mese, perchè ero lo stesso, ma anche il giorno.
Il “secondo problema” è sorto con i nostri gemelli, chiaramente nati lo stesso giorno. Loro stessi hanno fornito la proposta di essere messi nell’esatto ordine in cui sono nati, uno dopo l’altro. Io ho accolto volentieri la loro idea, spiegando che in questo caso, oltre a mese e giorno, stavamo tenendo in considerazione anche l’ora esatta di nascita. In caso contrario, cioè considerando solo mese e giorno, avremmo potuto posizionare i disegni uno sotto l’altro, per rendere evidente la contemporaneità dei due eventi. Non devo essere stata convincente però, perchè hanno mantenuto la loro ipotesi iniziale, irremovibili 🙂
Terminata la costruzione del libro dei compleanni, abbiamo guardato e letto in ordine il nome e il giorno del compleanno di ogni bambino. Poi ho posto le seguenti domande: Chi compie gli anni per primo? Chi per ultimo? Quindi chi è nato prima? Chi ultimo? il più giovane di questa classe? Chi il più vecchio?
Questa semplice discussione ha portato alla conclusione che chi è nato prima è più vecchio, chi è nato dopo è più giovane.
Compleanni e stagioni
Riprendendo e sfogliando insieme il libro dei compleanni, ho chiesto ai bambini di ripensare ancora una volta a quell”ultima festa di compleanno, di ripensare a come erano vestiti, come erano vestiti gli invitati, se la festa è stata organizzata all’aperto o al chiuso, com’era la giornata dal punto di vista del tempo atmosferico.
Abbiamo poi osservato insieme la ruota delle stagioni presente nel libro qui sotto e completato una semplice tabella con 4 colonne, una per stagione, con l’elenco dei bambini nati in ognuna di queste.
I bambini si sono accorti che per ogni stagione, i vestiti indossati al compleanno e le modalità di organizzazione erano simili. Il tempo atmosferico, invece, poteva essere simile anche tra feste di compleanno effettuate in stagioni differenti. Abbiamo così accennato anche al concetto di temperatura. Una giornata di sole in inverno non è comunque calda come una giornata soleggiata in estate.
Le stagioni
Invece qui trovate idee sul calendario dell’avvento
[…] Un calendario. In classe prima si inizia a ragionare con i bambini sul concetto di tempo. Avere un calendario a disposizione degli alunni permette la visione giornaliera della sua struttura, con la possibilità di appuntare eventi che riguardano la classe, come viaggi d’istruzione, uscite sul territorio o anche i compleanni dei bambini della classe. A questo proposito, qui trovate i dettagli di un’attività accattivante e coinvolgente. […]