Il disegno dei bambini: quando e come iniziare

Il disegno dei bambini porta colore e allegria nelle case. Il bambino che comincia a disegnare, lascia una traccia di sé. Lascia la prima traccia con la minestra sul seggiolone, con le mani sporche sui muri… Ebbene sì, questo è il suo primo segno nel mondo, quel momento in cui capisce quanto può essere potente il suo dito.

L’importanza del disegno per i bambini

Come abbiamo visto, il bambino inizia a disegnare già verso i 6 mesi, dal momento in cui capisce che il suo dito e la sua mano possono essere utilizzati per lasciare un segno.

Non solo è un’attività che gli procura piacere, ma spesso attira l’attenzione degli adulti di riferimento, rinforzando il senso di potere che sta provando il bambino in quel momento. Pensate a quanto possa essere potente la reazione di un genitore quando vede la pappa tutta spalmata sul muro appena imbiancato. Non importa se abbia una reazione di rabbia o meno, ma importa l’intensità della reazione. Agli occhi del bambino, provocare una reazione intensa corrisponde ad attirare tanto l’attenzione, questo lo fa sentire potente. Sono le basi per lo sviluppo della personalità e per la formazione della sua autostima. Quindi, che fare? Lasciamo che il bambino ci dipinga tutta la casa? Ovviamente no, ma gli creiamo uno spazio ad hoc dove possa sperimentare ed esprimere la sua creatività, lasciandogli a disposizione il materiale che può utilizzare nella più totale autonomia.

Il tutto, partendo dal presupposto che il disegno dei bambini, come il gioco, è per loro un’attività, il loro lavoro, ciò che permette di conoscere e conoscersi, di raccontare e raccontarsi.

Non sono scarabocchi

Per i bambini il disegno è un modo spontaneo di esprimere se stessi: i segni lasciati dalla matita sul foglio mostrano aspetti della personalità dei piccoli che non traspaiono dai gesti e dalle parole, illuminandone così i significati profondi. Per questo saper “leggere” i loro disegni, fin dagli scarabocchi dei primissimi anni di vita, permette di capire più a fondo le loro esigenze e le loro paure.

Proprio per l’importanza che il disegno ha per il bambino, è bene conservare tutti i suoi disegni. Sul foglio il bambino mette tutto quello che ha nella pancia, a livello di sensazioni ed emozioni. Inscena sul foglio la rappresentazione teatrale della sua vita.

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Strumenti per i primissimi disegni dei bambini

Il disegno è una vera e propria attività per il bambino, è bene quindi che il bambino abbia a disposizione i suoi strumenti, sempre ben ordinati e curati. Ma quali strumenti? É bene scegliere il materiale da proporre in base all’età del bambino.

  • Il bambino che inizia a disegnare non lo fa seduto, ma in piedi. Ecco perché proporre al bambino la pittura verticale per iniziare è fondamentale in quanto accompagna il suo naturale percorso evolutivo.

Hape – Lavagna Multiattività

Lavagna dai pannelli double face con pannello di ardesia per gessi cancellabile da una parte e dall’altra parte pannello magnetico per disegnare e colorare in maniera creativa.
  • Colori a dita dai 18 mesi. Per consentire una maggiore libertà al bambino, è importante partire dall’utilizzo dei colori a dita. Il bambino ha la possibilità di “toccare con mano” il colore, sporcarsi, lasciare la traccia del suo dito, della sua mano, del suo piede, sperimentando con il suo corpo in totale libertà. Fondamentale a questo proposito è utilizzare fogli molto grandi, anche carta da pacco bianca, in modo che possano sperimentare un grande spazio.

Tempera a Dita in vasetto, Valigetta Multiuso, 6 Colori

Il ditacolor, o colore a dita, è il modo più semplice, immediato ed espressivo di colorare e disegnare. Tempera a dita testata dermatologicamente, adatta anche ai bambini sotto i 3 anni. I colori sono vivi e brillanti, anche perlati.

In questo nostro articolo trovi tutto il necessario per far colorare il tuo bambino in sicurezza divertendosi.

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Il passaggio fondamentale dei pastelli a cera

Dopo aver sperimentato con i colori a dita, si possono introdurre i pastelli a cera, fondamentali per favorire una corretta prensione e impugnatura. Si può iniziare ad impostare una buona impugnatura dando l’indicazione di tenere il gomito appoggiato al tavolo, le dita a pistola come un cowboy, si prende il pastello con pollice e indice e ci si appoggia sul medio. Il pastello a cera, proprio per le sue caratteristiche intrinseche alla tipologia di colore, obbliga il bambino a dover ottimizzare la prensione, concentrandosi a premere con una forza tale da poter lasciare il segno sul foglio, a differenza ad esempio dei pennarelli, che scrivono a prescindere dalle prensione che viene fatta sul corpo.

Giotto Bebè, pastelli a cera 10 pz

10 pastelloni a cera Giotto be-bè più il temperapastellone per punte sempre nuove. Morbidi e facili da usare, hanno un formato extra-large che rende facile l’impugnatura per i più piccoli. I colori sono lavabili e dermatologicamente testati.
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E ora il via a matite colorate e pennarelli

  • Pastelli e matite colorate. Quando il bambino ha acquisito sicurezza nel proprio tratto grafico, si possono proporre pastelli e matite colorate. Nel caso in cui il bambino rompa spesso la punta del pastello per l’eccessiva pressione sul foglio oppure, al contrario, abbia un tratto troppo leggero, continuare a proporre i pastelli a cera fino a quando non sia il bambino stesso ad essere pronto all’utilizzo di questo nuovo strumento.

Giotto 12 Matitoni Bebe' con Temperamatite

Con super pastelli colorati così, i piccoli pensano in grande. Una mina gigante di 7 mm per disegnare e colorare in totale libertà ma grande protezione, grazie al fondino di sicurezza in plastica.
  • Pennarelli. Ecco che i pennarelli, al contrario di quanto si possa pensare, sono l’ultimo step, da proporre verso i 3 anni e mezzo circa.. Questo perché limitano molto il tratto, non facilitano la corretta prensione e pressione sul foglio. Infatti, in qualunque modo il bambino impugni il pennarello e prema sul foglio, scrive sempre allo stesso modo.

Crayola-24 Pennarelli Lavabili

Pennarelli con maxi punta in fibra resistente in 24 colori assortiti brillanti e vivaci. Permette un doppio tratto di scrittura a seconda dell’inclinazione: tratto fine tenendo il pennarello in verticale, tratto spesso tenendo il pennarello ad angolo.

Giunti a questo punto, lasciare tutti gli strumenti a disposizione del bambino, in modo che egli possa scegliere in totale autonomia quale prediligere. Via libera anche a tempere, acquerelli, pennelli di vario genere, spugnette, tappi e qualunque materiale possa dare al bambino la possibilità di esprimere la propria fantasia.

Puoi approfondire l’argomento anche con questo articolo dello IELED, Centro di Psicologia per l’età evolutiva.

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Valigetta per dipingere e colorare Crelando

Per dotarvi di tutti i tipi di colori consigliamo l’acquisto di una valigetta per dipingere e colorare della Crelando. Ad inizio dicembre solitamente trovate questa valigetta nei negozi Lidl ad prezzo davvero interessante, solo 29,99€. Questa valigetta contiene 174 pezzi. In Particolare:

  • 34 matite colorate
  • 42 Pennnarelli
  • 2 Pennelli a punta tonda, misure 2 e 4
  • 2 Pennelli a punta piatta, misure 6 e 8
  • 12 acquerelli da 12 ml
  • 12 colori acrilici da 12 ml
  • 54 grandi pastelli a olio
  • 1 temperamatite1 Matita 2B
  • 1 Matita 4B
  • 1 gomma per cancellare

In alternativa al prodotto Lidl noi abbiamo acquistato questo set, con meno pezzi ma altrettanto completo.

2 Comments
  1. […] capisce che il suo dito e la sua mano possono essere utilizzati per lasciare un segno. Approfondite qui […]

  2. […] Leggi anche l’articolo Il disegno dei bambini: quando e come iniziare […]

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